Linee guida Tesi di Laurea

 

  1. Frontespizio: modello scaricabile al link frontespizio tesi

  2. Riassunto (italiano) e Abstract  (inglese): deve sintetizzare brevemente e fedelmente il lavoro di tesi  e consentire, anche a chi non ha letto la tesi, di capire il lavoro svolto. Il limite fissato per la l'abstract di tesi è di 400 parole. Limitare l'utilizzo di sigle ed acronimi e se utilizzati devono essere scritti la prima volta per esteso e poi abbreviati. E' strutturato nelle seguenti parti: introduzione, obiettivo, metodi, risultati, conclusioni
  3. Indice
  4. Introduzione: è il capitolo dedicato all'introduzione dell'argomento oggetto dello studio, che deve essere esposto in modo chiaro ed esplicito. Deve riportare in modo ordinato le evidenze già dimostrate negli studi precedenti e citare le conclusioni degli autori e permettere di comprendere il dibattito culturale precedente la tesi. Deve contenere le motivazioni che rendono rilevante l'argomento oggetto della tesi. Nell'introduzione si deve esporre in modo conciso e chiaro, partendo dai dati bibliografici più pertinenti, le ragioni che hanno mosso la ricerca e i fini che questa si è proposta, cioè l' Obiettivo  dello studio. Dopo la revisione della letteratura, è bene definire quali sono le domande che l'autore si è posto nell'intraprendere il progetto di ricerca; non devono essere anticipati dati o conclusioni. Lo scopo dello studio dovrebbe avere uno dei seguenti obiettivi: revisionare la letteratura, replicare i risultati di precedenti studi già pubblicati, rispondere a nuovi quesiti irrisolti o già presenti in letteratura, lanciare nuovi quesiti o nuove prospettive.
  5. Materiali e Metodi: è un capitolo asciutto e sistematico, deve fare riferimento al disegno sperimentale che si è messo in piedi per valutare l'oggetto della ricerca, descritto nel capitolo precedente. Devono essere descritti con precisione i soggetti dello studio, e le metodiche di trattamento o di valutazione. Deve contenere la descrizione degli strumenti di valutazione e gli elementi di outcome. Se qualcuno desiderasse ripetere lo studio, dovrebbe avere tutti gli elementi per verificarlo e reimpostarlo.
  6. Risultati: anche questo è un capitolo sistematico. I risultati devono essere presentati in modo esteso per permettere a chi legge di comprendere il percorso fatto e di trarre le proprie conclusioni in modo indipendente. Devono essere ben descritte, e in modo preciso, le caratteristiche di base della popolazione oggetto dello studio. Deve essere espressa in modo coerente la statistica descrittiva e riportare le analisi statistiche in modo comprensibile e giudicabile da chi legge. E' bene astenersi dalle interpretazioni e dalle considerazioni personali.
  7. Discussione: è il capitolo nel quale si correlano i risultati ottenuti cone le premesse dell'introduzione di cui possono essere o meno la conferma. Devono essere riprese le citazioni, si esaminano le similitudini e le differenze con gli altri studi, si introducono le conseguenze prodotte dallo studio e si sostengono le argomentazioni della tesi. I dati raccolti devono essere valutati con la massima obiettività, onestà e trasparenza possibile e confrontati con le conoscenze della letteratura. Deve essere chiaro l'impatto che la tesi produce sull'argomento oggetto d'interesse; è bene distinguere i risultati in grado di modificare un comportamento/approccio per il futuro e i risultati meno significativi  che forniscono comunque uno spunto per ampliare la discussione scientifica. Deve essere anche spiegata l'eventuale mancanza di risultati significativi. Anche gli errori o i limiti del lavoro di tesi  devono essere messi in evidenza, soprattutto per migliorare gli studi futuri. Si possono anche fornire indirizzi per proseguire con lo studio oggetto della tesi.
  8. Conclusioni: Si sottolineano i dati utili ai fini dell'applicabilità clinica e dell'ulteriore ricerca in coerenza coi risultati ottenuti. Si risponde allo scopo della tesi come descritto nell'introduzione
  9. Bibliografia: deve essere stilata con cura e le citazioni devono essere indicate con precisione nel testo della tesi. Chi legge, infatti, deve poter risalire ai testi originali, consultarli e farsi un'idea propria di quanto è stato citato. La ricerca bibliografica è infatti un punto di riferimento importante anche per chi riprenderà in seguito l'argomento per una ricerca/tesi successiva. La bibliografia deve essere scritta in stile Vancouver (numeri arabi tra partentesi, bibliografia ordinata numericamente in ordine di citazione dei lavori). La citazione deve avvenire in maniera corretta (preferibilmente APA, ma comunque omogenea)
  10. Allegati (eventuali)

Norme editoriali per redazione tesi 

Linee guida per l'identificazione dei casi da sottoporre al parere del Comitato Etico nelle ricerche volte ai fini della prepararzione della tesi di Laurea in ambito sanitario (Comitato AVEN)

I laureandi dovranno seguire il tutorato tesi, in modalita blended,  per la stesura della tesi.

[Ultimo aggiornamento: 09/03/2023 11:19:14]